R.E.M. Perfect circle by Claudio Fabretti;

R.E.M. Perfect circle by Claudio Fabretti;

autore:Claudio Fabretti; [Fabretti, Claudio]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Musica
ISBN: 9788862314510
editore: eDigita srl.
pubblicato: 2014-11-03T23:00:00+00:00


TRY NOT TO BREATHE

Un respiro trattenuto. Per cercare di immaginare, forse, come sarà la morte. Try Not To Breathe introduce uno dei temi-cardine del disco, attraverso l’accorato testamento spirituale di un anziano, che si prepara alla fine, con la consapevolezza di aver vissuto un’epoca e con un unico desiderio: quello di essere ricordato.

I will try not to breathe

I can hold my head still with my hands at my knees

These eyes are the eyes of the old, shiver and fold

I will try not to breathe

This decision is mine. I have lived a full life

And these are the eyes that I want you to remember. Oh

Proverò a non respirare

Posso tenermi la testa ferma tra le ginocchia con le mani

Questi sono gli occhi di un vecchio, tremolanti e piegati

Proverò a non respirare

Sta a me decidere. Ho vissuto una vita piena

Sono questi gli occhi che voglio che tu ricordi. Oh

La serenità è quella di chi giunge al capolinea dopo una lunga strada, con la coscienza di aver “vissuto una vita piena” e di voler ora non essere più d’ingombro. Resta però da affrontare l’ultimo brivido: bisogna trattenere il respiro, per vincere quell’angoscia che prelude all’inabissamento finale. Con la speranza della memoria, come ideale ponte tra questo e l’altro mondo.

I need something to fly over my grave again

I need something to breathe

I will try not to burden you

I can hold these inside. I will hold my breath

Until all these shivers subside

Just look in my eyes

I will try not to worry you

I have seen things that you will never see

Leave it to memory me. I shudder to breathe

Ho bisogno di qualcosa che voli ancora sopra la mia tomba

Ho bisogno di qualcosa per respirare

Proverò a non esserti di peso

Posso tenere tutto dentro. Tratterrò il respiro

Fino a quando tutti questi brividi finiranno

Guardami negli occhi

Proverò a non farti preoccupare

Ho visto cose che tu non vedrai mai

Lasciamele in ricordo. Tremo a respirare

Una meditazione contrita, a tempo di valzer, tra nuove, superbe armonie vocali dell’asse Stipe-Mills, con Buck che sfodera una delle sue partiture acustiche più commoventi, appena increspata dai feedback nel bridge e da una voce distorta in lontananza, con una solenne frase d’organo a suggellare la fine. Difficile immaginare – com’è stato fatto da alcune parti – un riferimento diretto alla vicenda del Dottor Morte, Jack Kevorkian, strenuo assertore dell’eutanasia. Il testo suggerisce invece una riflessione più ad ampio raggio su mortalità e memoria, attraverso un ritratto di senilità al crepuscolo.

Ma se il tema del brano è “metafisico”, l’origine del titolo è ben più prosaica: durante le registrazioni, infatti, Buck era stato ripreso dall’ingegnere del suono John Keane per aver tenuto il microfono della chitarra troppo vicino alla bocca. “Ok, proverò a non respirare”, era stata la sua risposta.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.